Come alleviare i dolori mestruali?

Crampi al basso ventre, stanchezza, mal di testa o dolori pelvici che ogni mese tornano puntuali? Non è “solo il ciclo”: si tratta spesso di dismenorrea, e può nascondere cause che meritano attenzione. Ecco come riconoscerla, quando preoccuparsi e quali rimedi naturali adottare.
Dolori mestruali: cosa sono e perché si verificano
I dolori che si manifestano durante il ciclo mestruale sono noti come dismenorrea. In termini semplici, l’utero si contrae per eliminare la mucosa interna, causando dolori che variano da lievi a debilitanti.
Le due tipologie principali di dismenorrea
Dismenorrea primaria
È la forma più comune. Appare spesso già dall’adolescenza, sin dalle prime mestruazioni. Non è collegata a patologie specifiche. Il dolore è causato dalle prostaglandine, molecole infiammatorie che stimolano le contrazioni uterine.
💡 Più alto è il livello di prostaglandine, più forti saranno i dolori mestruali.
Dismenorrea secondaria
Compare in genere dopo i 25 anni ed è legata a condizioni ginecologiche come:
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Endometriosi
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Adenomiosi
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Fibromi uterini
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Cisti ovariche
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Infezioni pelviche
In questo caso il dolore è il sintomo di un’anomalia o disturbo da indagare con un professionista.
Ciclo doloroso: non sempre è endometriosi (ma a volte sì)
Sentirsi dire “È normale avere dolore” è molto comune, ma frequente non significa normale. Dolori intensi e invalidanti possono essere campanelli d’allarme, soprattutto se:
Segnale | Possibile causa |
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Dolori che tornano ogni mese | Andamento ciclico tipico dell’endometriosi |
Antidolorifici inefficaci | La dismenorrea potrebbe non essere primaria |
Dolori invalidanti | Impatto su lavoro, scuola, vita sociale |
Dolore durante i rapporti o problemi digestivi | Potenziali sintomi associati all’endometriosi |
💡 Consiglio: tieni traccia dei sintomi con un’app o un diario del ciclo. Sarà utile in fase di diagnosi.
I sintomi associati ai dolori mestruali
Non si tratta solo di crampi: spesso la dismenorrea è accompagnata da:
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Mal di schiena
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Nausea o vomito
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Mal di testa
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Diarrea o stitichezza
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Irritabilità, stanchezza mentale, calo dell’umore
💡 Nota Circles: Anche se non ti impediscono di vivere normalmente, questi sintomi compromettono la qualità della vita e meritano attenzione.
Rimedi per i dolori mestruali: cosa può aiutare davvero?
Non esiste un’unica soluzione, ma una combinazione di strategie può fare la differenza. Ecco le principali, dalle più semplici a quelle mediche o naturali:
1. Abitudini quotidiane per ridurre i dolori
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Applica una borsa dell’acqua calda sul basso ventre
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Limita zuccheri, caffeina e alcol, che aumentano l’infiammazione
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Dormi almeno 7-9 ore a notte
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Pratica attività dolci come yoga, camminata, stretching
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Sperimenta tecniche di rilassamento: respiro consapevole, meditazione, coerenza cardiaca
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Massaggia il basso ventre con olio vegetale (ricco in omega-3 o piante calmanti)
💡 Scopri anche: “I rimedi della nonna contro i dolori mestruali”
2. Farmaci da valutare con il medico
Quando il dolore è troppo forte, si può ricorrere a:
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FANS (ibuprofene, naprossene): ideali se assunti all’inizio del dolore o anche il giorno prima in caso di ciclo regolare
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Antispastici: per rilassare le contrazioni uterine
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Paracetamolo: utile in caso di febbre o dolori lievi, meno efficace da solo
⚠️ Segui sempre le dosi consigliate. Se il farmaco non ha effetto, è un segnale che serve approfondire con esami mirati.
3. Approccio naturale Circles
Da Circles, crediamo nel potere delle piante e nell’ascolto del corpo femminile. Le nostre soluzioni naturali agiscono in profondità sull’infiammazione e l’equilibrio ormonale.
In caso di dismenorrea, consigliamo:
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Gattilier (riequilibrio ormonale)
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Rodiola (anti-stress)
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Curcuma (antinfiammatorio naturale)
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Magnesio e calcio: rilassano i muscoli e stabilizzano l’umore
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Alimentazione anti-infiammatoria: omega-3, frutta e verdura, spezie, fibre…
👉 Le nostre cure BALANCE e RESET sono pensate per lavorare a monte su infiammazione e ormoni, riducendo progressivamente i dolori del ciclo.
Quando consultare un professionista?
Hai già provato tutto — tisane, yoga, ibuprofene — ma il dolore continua? È il momento di parlarne con un medico.
Campanelli d’allarme da non ignorare:
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Dolore resistente ai farmaci
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Assenze da scuola o lavoro
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Sanguinamento molto abbondante o prolungato
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Dolore durante i rapporti
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Presenza di altri sintomi: stanchezza cronica, nausea, dolore urinario o intestinale
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Sanguinamenti intermestruali
⚠️ Questi segnali potrebbero indicare patologie come endometriosi, fibromi, adenomiosi. Solo un professionista può escludere o confermare.
Chi può aiutarti?
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Il medico di base: per un primo confronto
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Un ginecolog (meglio se esperto/a di dolore pelvico)**
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Centri specializzati in endometriosi (presenti in alcune città italiane)
💡 Se non ti senti ascoltata, chiedi un secondo parere. Il tuo dolore è reale, merita rispetto.