Micosi vaginali: soluzioni naturali

Mycose vaginale : les solutions naturelles

Micosi vaginale: cause e soluzioni naturali

Innanzitutto ricordiamoci una cosa, LA cosa più importante: se hai un'infezione vaginale o un'infezione intima, VA BENE, SUCCEDE A TUTTI, NON HAI MOTIVO DI VERGOGNARTI O DI PROVARTI IN IMBARAZZO!
Detto questo, passiamo al sodo.
Innanzitutto, un piccolo promemoria delle definizioni (perché non è come se queste fossero cose che ci sono state spiegate in dettaglio nella lezione SVT #seum #educationsessualelepourtoutes)

A proposito, cos'è un'infezione da lievito?

Una micosi vaginale è soprattutto un fungo, anzi, un lievito per la precisione (sì, lo sappiamo, per il lato glam, torneremo), e per la massima precisione si tratta di Candida Albicans. Questi lieviti generalmente vivono bene nel microbiota vaginale senza causare alcuna preoccupazione. Ma come per i bicchieri di vino, uno va bene, due vanno bene, ma quando sono troppi allora iniziano i guai...
La Candida Albicans passa quindi inosservata quando è in minoranza, ma se, per un motivo o per l'altro, l'equilibrio della vagina è disturbato, può cominciare a moltiplicarsi e da un certo momento è quella che chiamiamo infezione vaginale da lievito, e non possiamo proprio far finta che non ci sia (perché gli piace davvero farsi notare).
I primi sintomi che possono indicare la presenza di un’infezione da lievito vaginale sono:
  • Prurito sulla vulva e/o nella vagina
  • Perdite vaginali insolite: consistenza densa, secrezioni biancastre
  • A volte, le secrezioni possono assumere un aspetto grumoso, un colore giallastro o verdastro, oppure un cattivo odore che ricorda quello del pesce (sì, non rientra sicuramente nella Top 3 delle nostre cose preferite).
Questi sintomi possono indicare un'infezione da funghi diversi dalla Candida Albicans; in questo caso è meglio consultare rapidamente il medico.

Comprendere le cause dell'infezione vaginale da lievito

Il microbiota vaginale è un po’ come una guardia del corpo, è un cocktail di batteri e lieviti che servono soprattutto a proteggere la nostra intimità. Quando tutto va bene, i batteri “buoni” aiutano a proteggere il nostro corpo interno (vagina, utero, ecc.) dagli attacchi esterni: microbi, infezioni, virus, ecc.
Soluzioni naturali per l'infezione vaginale del lievito
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Micosi vaginale, causa n°1: interferenti della flora vaginale

Se dubiti delle capacità naturali della tua vagina e il suo microbiota per proteggersi, ricorda che il pH della vagina è acido (varia tra 3,5 e 4,5) e questo spiega che il fondo alcune delle tue mutandine sono scolorite (#RIPblacklace). È altresì autopulenti, quindi non è necessario utilizzare eresie ginecologiche, come lavande vaginali (salvo motivi medici ofc), saponi intimo profumato (sul serio?) e, peggio di tutto, deodoranti o profumi intimi, che non solo non servono a nulla (poiché autopulente) ma soprattutto fanno molto più male che bene, perché rischiano di sconvolgere il fragile equilibrio della flora vaginale (noi torneremo su questo argomento più avanti).
Per quanto efficace sia il microbiota vaginale nel proteggere dalle aggressioni esterne, a volte è molto fragile (ognuno ha la propria kriptonite, quello del microbiota vaginale è tutto ciò che rischia di alterare il pH vaginale, è (tra gli altri) :
  • saponi, deodoranti intimi
  • cloro della piscina
  • detersivo per bucato troppo profumato
  • biancheria intima realizzata con materiali sintetici e non traspiranti
  • pantaloni troppo stretti
  • tamponi e assorbenti non biologici, che contengono prodotti irritanti

Micosi vaginale, causa n°2: antibiotici

Gli antibiotici non sono automatici, ma le micosi vaginali in caso di trattamento antibiotico, quasi!
Sfortunatamente, i medici/farmacisti non sempre avvertono i pazienti che stanno assumendo un trattamento antibiotico che questo può essere la causa di un’infezione vaginale da lievito.
Perché gli antibiotici possono scatenare un’infezione da lievito vaginale?
Gli antibiotici sono efficaci, ma non sono molto selettivi. In altre parole, non fanno differenza tra batteri “buoni” e “cattivi” e sradicano tutto sul loro cammino. La conseguenza: una proliferazione di lieviti ed, essendo la flora composta da un mix di microrganismi, lieviti e batteri, se si eliminano i batteri, i lieviti ne approfittano per moltiplicarsi: è questa la micosi vaginale.

Micosi vaginale, causa n. 3: eccesso di estrogeni

Se un'infezione vaginale da lieviti è qualcosa che accade di tanto in tanto (il più raramente possibile), perché non siamo stati molto selettivi nella scelta della vasca idromassaggio o abbiamo comprato un sacco di mutandine in mega saldi senza controllare il materiale (capiamo meglio perché costavano così poco) verremmo quasi a dire che "va bene così". Il vero problema è quando le infezioni da lieviti vaginali non ci lasciano più andare e diventano una storia ricorrente ogni mese.
Ogni mese, insomma... ci ricorda qualcosa!
Se pensavi che solo la sindrome premestruale, i periodi dolorosi e l'acne potessero essere la conseguenza di uno squilibrio ormonale, siamo spiacenti di informarti che no, le infezioni vaginali da lieviti possono anche essere la conseguenza di uno squilibrio ormonale, un eccesso di estrogeni.
Qual è il legame tra estrogeni e infezioni fungine?
Gli estrogeni sono, tra l'altro, responsabili della produzione di glicogeno, detto zucchero, che nutre la Candida Albicans e ne favorisce la proliferazione, soprattutto quando gli estrogeni sono presenti in quantità eccessive nell'organismo (ad esempio quando il fegato è "stanco"). " e che non riesce ad eliminare tutti gli ormoni utilizzati ). Le donne incinte hanno anche maggiori probabilità di sviluppare infezioni da lieviti a causa dell'elevata concentrazione di estrogeni nel loro corpo.
Qual è il legame tra il ciclo mestruale e le infezioni vaginali da lieviti?
Un'infezione vaginale da lievito si sviluppa molto spesso poco/prima o durante le mestruazioni, perché è sia dopo l'ovulazione (= il momento in cui il livello di estrogeni nel corpo è più alto) sia nella fase in cui il corpo è più vulnerabile, poiché questa è la fase momento del ciclo in cui tutti gli ormoni sono al minimo, il che tende a indebolire il sistema immunitario (ancora di più in caso di squilibrio ormonale).

Secchezza intima o micosi vaginale? Come fare la differenza

Una vulva arrossata e pruriginosa può essere un'infezione da lievito, ma non necessariamente. Se abbiamo già avuto una micosi vaginale o vulvare, a volte possiamo essere in uno stato di ipervigilanza su ciò che accade nelle nostre mutandine e vedere micosi dove non ce ne sono.
A differenza di una micosi vaginale o vulvare, la secchezza intima non è accompagnata da cambiamenti nella consistenza, nell'odore o nell'aspetto delle secrezioni e trattare una micosi dove non ce n'è è, nella migliore delle ipotesi, inutile, nella peggiore delle ipotesi, può ulteriormente sbilanciare la flora vaginale.
Quindi, prima di attingere alla tua scorta di crema antifungina per ogni evenienza, ti consigliamo di:
  • consulta il tuo ginecologo
  • prenditi cura della tua vulva con una crema/balsamo dedicata all'idratazione
  • gli ovuli di acido lattico possono aiutare a lenire rapidamente la sensazione di secchezza
La secchezza vaginale è spesso il risultato di una carenza di estrogeni, motivo per cui diventa sempre più comune con l'avvicinarsi della menopausa , quando la produzione di estrogeni inizia a diminuire. Ma anche prima, è comune soffrirne prima del ciclo, quando gli estrogeni sono al minimo, e ancora di più se il livello di estrogeni è troppo basso.

Micosi vaginale: soluzioni

Innanzitutto andiamo dal ginecologo per ottenere una diagnosi precisa. Un trattamento una tantum con un farmaco antifungino, una crema o degli ovuli può quindi aiutare a combattere la micosi e ripristinare l'equilibrio del microbiota vaginale.
Ma queste soluzioni non sono sempre efficaci in caso di infezioni vaginali ricorrenti da lieviti, che spesso sono segno di uno squilibrio ormonale .
A proposito, anche la persona che condivide il tuo letto (almeno periodicamente) ha un ruolo da svolgere: se hai un partner sessuale abituale e hai ripetute infezioni vaginali da lieviti, è molto probabile che anche lui ne sia affetto (e quindi anche tu anche io, ciao circolo vizioso). Ma la buona notizia è che anche questa si può curare con una crema antifungina applicata sul glande (#weshareeverything).

Prevenzione: come proteggersi dall'infezione da lieviti vaginali?

Innanzitutto evitare il più possibile tutti i fattori irritanti sopra citati: tessuti in materiali sintetici, saponi intimi non traspiranti e non adatti, profumi e deodoranti intimi, detersivi troppo aggressivi, ecc.
Alcuni alimenti aiutano anche a rafforzare l’organismo di fronte agli squilibri intimi, come:
  • alimenti fermentati perché contengono probiotici
  • verdure verdi e amare che aiutano a sostenere il fegato
  • alimenti ricchi di fibre, che aiutano a mantenere una sana digestione
  • grassi buoni per le loro proprietà antinfiammatorie
Evitare :
  • irritanti: caffè, alcool, tabacco
  • alimenti trasformati
  • zuccheri raffinati
  • grassi “cattivi”.
Soprattutto nei casi di micosi vaginale o vulvare ricorrente, è essenziale attaccare la radice del problema: lo squilibrio ormonale.
Nuovo Duo Riequilibrante Intimo è stato studiato appositamente per agire a diversi livelli e aiutare l'intero organismo a riequilibrarsi:
  • agisce sulla causa ormonale degli squilibri della flora vaginale
  • rafforza le difese immunitarie e aiuta l'organismo a proteggersi dalle aggressioni esterne
  • aiuta a rafforzare l'equilibrio interno, digestivo e intimo
  • aiuta a combattere lo stress, uno dei più importanti fattori di squilibrio ormonale e intimo
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Ricetta: semicupio lenitivo e riequilibrante

Ecco la nostra soluzione SOS preferita, efficace e soprattutto semplice da realizzare: il semicupio per alleviare le micosi vaginali (o irritazioni, bruciore, secchezza e molto altro)
Devi :
1/3 bottiglia di aceto di sidro biologico (+ o - 300 ml)
2-3 cucchiai di olio di cocco biologico
1 L di decotto COMFORT
Trattamento naturale per l'infezione del lievito vaginale
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Preparazione:

  1. Per il decotto: versare in un pentolino 2-3 cucchiai di COMFORT e coprire con 1L di acqua fredda (questo è importante)
  2. Coprite la padella con un coperchio e, a fuoco basso, lasciate cuocere per circa 30 minuti.
  3. Lasciare riposare qualche minuto sul fuoco, finché la temperatura non scende, filtrare i pezzetti di infuso.
  4. Preparati un semicupio (circa 1/3 di bagno) e aggiungi il decotto COMFORT, l'aceto di sidro e l'olio di cocco.
  5. Rimani nella vasca da bagno per circa 20 minuti (circa la durata di un episodio del blog)
  6. Asciuga accuratamente l'inguine dopo aver finito e, idealmente, indossa abiti larghi realizzati con materiali naturali (o dormi nudo se stai per andare a letto)
  7. Ripetere ogni 1 o 2 giorni fino alla completa scomparsa dei sintomi.
CONSIGLIO : se non avete la vasca da bagno, potete anche prendere una bacinella sufficientemente grande o una vaschetta per il bagnetto (unico criterio da rispettare: deve essere sufficientemente larga per permettervi di "semi-sedervi" o di starci dentro) .questa posizione abbastanza a lungo :)