Acne ormonale adulta: causa e trattamento naturale
Acne ormonale: che cos'è?
Ah, l'acne ormonale, un argomento vasto sul quale spesso si sente dire di tutto (e talvolta soprattutto di tutto). Quello che c'è in questo articolo è quello che avremmo voluto leggere al momento dei primi punti neri, prima di prendere la pillola, dopo averla interrotta, prima di sviluppare una dipendenza dal cioccolato caramellato alle nocciole, brrrref, in tutti i momenti della vita, soprattutto i momenti critici quando si tratta di acne ormonale!
Cominciamo col gettare le basi: contrariamente a quanto a volte si vorrebbe farci credere: l'acne ormonale NON ha età, e qualunque sia la tua età, è SEMPRE il momento giusto per iniziare (o continuare a) alleviare i sensi di colpa e prenderti cura di te, della tua pelle ...e divertiti, con o senza acne (#tuvasfairequoi?).
Acne ormonale, chi e cos'è?
Nessun grande mistero qui: come suggerisce il nome, si tratta di un tipo di acne direttamente collegata alle fluttuazioni ormonali e quindi... al ciclo mestruale (e a tutti gli eventi della vita ad esso collegati, come contraccezione, ciclo mestruale, gravidanza, (pre)menopausa...). L'acne ormonale può quindi colpire tutte le persone in ogni momento della vita. Lei
e si trova specificamente sul viso (mento, mascella,
guance...), anche se talvolta si riscontra anche in altre sedi (tronco, schiena, collo, spalle e perfino cuoio capelluto). Non mentiremo: l'acne ormonale è un po' TANTA
la ferita (nessun gioco di parole).
All'ordine del giorno nell'articolo di oggi: scopri di più
fatto veloce-ben fatto-ma-completo su tutte le 50 (o quasi) sfumature di brufoli: acne
acne ormonale e infiammatoria, sapere come riconoscere uno sfogo acneico
ormonale (per anticiparlo e trattarlo meglio!), e ultimo ma non
almeno : cercare buoni consigli sui trattamenti da adottare meglio
prenditi cura della tua pelle, di te, e ti aiuta a sentirti bene con te stesso (letteralmente), brufoli o non brufoli
(la base).
In breve, Willkommen, Benvenuto, Benvenuto ! Felice di vedervi ... in questo maxi best-of di informazioni e consigli di self-care da stampare e incollare in bagno o salvare sul cellulare per averlo sempre a portata di mano. Noi iniziamo ?
Numero UNO: cos'è l'acne ormonale?
Partiamo dalle basi: l'acne ormonale è quindi una tipologia di acne che dipende...
tombola! fluttuazioni degli ormoni. Per comprendere appieno, dillo a te stesso
che l’acne (in generale) può essere definita come “una malattia del
la pelle a causa dell’infiammazione delle ghiandole sebacee” (dixit Wikipedia).
Nel caso dell'acne ormonale, i brufoli che compaiono sono il più delle volte cistici (ne riparleremo) = i pori sono infatti ostruiti dall'eccesso
sebo (ovvero la sostanza prodotta dalle ghiandole sebacee e che serve, in linea di principio, a idratare e proteggere la pelle), e da altre cellule morte e detriti organici (sì, forse ci siamo dimenticati di avvertire che questo non è stato sarà il contenuto più glam di sempre). Questi pori ostruiti possono
quindi provocare lesioni sulla pelle (dovute in particolare alla proliferazione di batteri, che causeranno infiammazioni), soprattutto se non possiamo prevenirle
schiacciarli (che è una pessima, pessima idea, TMTC).
OK, ma cosa significa in pratica? Ebbene già, i nostri ormoni hanno un impatto diretto sull'aspetto della nostra pelle e sui nostri (possibili) sfoghi di acne... per semplificare: pelle liscia e luminosa subito dopo le mestruazioni (evviva!) e brufoli sul viso durante la sindrome premestruale, è tutt'altro che essendo un caso, è semplicemente colpa degli ormoni!
Ma non c'è solo l'acne ormonale (come se ciò non bastasse
no...): esistono diversi tipi di acne che possono comparire
l’età adulta e diversi fattori possono favorirne la comparsa. Innanzitutto l'acne ormonale è ciclica: vale a dire che gli sfoghi si verificano in momenti particolari del ciclo/vita mestruale (mestruazioni, pillola, gravidanza, premenopausa, menopausa, postpartum...).
Insomma: le occasioni per il nostro corpo di “esprimersi” sulla base di scollamenti e big bang ormonali sono numerose (troppe per i nostri gusti).
Come faccio a sapere se la mia acne è di origine ormonale?
Ok ma all'improvviso: "Come faccio a sapere se la mia acne è un'acne ormonale o solo un brufolo?"
Eccellente
domanda ! La risposta è sì, no e un po' entrambe le cose allo stesso tempo (scusate, facciamo del nostro meglio, lo giuro). Egli
dovresti sapere che infatti, i fattori che possono favorire a
gli sfoghi acneici in età adulta non mancano... e non mancano
necessariamente (o non direttamente ) ormonali appunto. Sul banco degli imputati, ad esempio: stress (!), dieta troppo ricca (di zuccheri raffinati, salumi, cibi iperprocessati, ecc.), caffè (purtroppo), alcol , inquinamento, tabacco, sole o prodotti cosmetici che non sono naturali o non adatti al tuo tipo di pelle. È molto, lo sappiamo!
Ma allora, come si riconosce uno sfogo ormonale di acne? Diversi parametri possono aiutarti a identificarlo:
#1 La frequenza di comparsa dei brufoli ,
ovvero il momento in cui appaiono. Se si tratta di acne ormonale, la tua
i brufoli seguono più o meno il ritmo del tuo ciclo mestruale = hai buone probabilità di vederli apparire ogni mese alla stessa ora
(nel bel mezzo della sindrome premestruale, qualche giorno prima del ciclo, per esempio!). Si noti inoltre che alcune persone
sviluppare l'acne ormonale al momento della gravidanza o dell'interruzione
la pillola o contraccezione ormonale (il famoso “effetto rimbalzo post-pillola”).
#2 La posizione dei pulsanti , ovvero dove si trovano. La zona in cui compare l'acne ormonale è molto specifica e si trova quasi sempre nella parte inferiore del viso (= mento, mascella, parte inferiore delle guance). Per saperne di più sull'origine dei brufoli a seconda della zona in cui compaiono, puoi dare un'occhiata al face-mapping (= una tecnica della medicina cinese che permette di mappare l'acne e le sue cause collegandole ai diversi organi o i problemi).
Mappatura dei volti: cosa significa localizzazione dei pulsanti
Scegli l'immagine
#3 L'aspetto dei brufoli , ovvero la loro fisionomia. Infatti, l'acne ormonale è caratterizzata da epidemie di brufoli infiammatori simili alle cisti. Queste microcisti possono depositarsi sotto la pelle e spesso (ri)appaiono negli stessi punti ad ogni ciclo (#perché una volta non basta).
Qual è la differenza con l'acne adolescenziale?
Beh in realtà non ce ne sono così tanti! Per mettere la cosa
in prospettiva, (TW: Flashback anni scuole medie/superiori)
Al momento della pubertà, molte persone sperimentano la loro
primi episodi di acne. Inoltre, riteniamo che quasi il 70%
i giovani (ragazzi e ragazze) sono affetti da acne.
La causa ? Il grande sconvolgimento degli ormoni, ovviamente - ovvero a
picco di androgeni, provocando la stimolazione del sebo e quindi la comparsa delle famose macchie.
Questo tipo di acne, chiamata anche acne adolescenziale o giovanile,
non si manifesta esattamente allo stesso modo dell'acne ormonale/adulta =
queste riacutizzazioni, che possono essere altrettanto infiammatorie e
dolorosi, spesso colpiscono (soprattutto nei casi più gravi) non solo il viso, ma anche le braccia,
il busto, la schiena, i glutei, la pancia... (#ourbestyears). L'acne giovanile si presenta di più
sotto forma di brufoli bianchi (o eventualmente incistati). Generalmente scompare alla fine del
pubertà (= intorno ai 18-20 anni, sì, è un periodo lungo!), che non impedisce la comparsa dell'acne
ritorno in alcune persone (soprattutto donne #mercibien) in età adulta, perché più soggette a variazioni e squilibri ormonali (e, ultime notizie, sono le uniche che assumono contraccettivi ormonali, coincidenza? non ci crediamo.. .)
Chi è affetto da acne adulta? (=perché io e non gli altri?)
Spoiler: no, non sei solo (anzi, il contrario)! Molto
Molte persone, soprattutto donne e persone mestruate (ovviamente), sono affette da acne ormonale e/o adulta.
Alcune cifre per aiutarti a vedere più chiaramente... e
messo in prospettiva (speriamo).
Secondo la Società Francese di Dermatologia, 3,3 milioni di persone affette da acne hanno più di 15 anni e il 40% dei trentenni e dei quarantenni soffre di acne...
e soprattutto le donne (lo sapevamo).
Allo stesso modo, l'International Dermal Institute rileva che dal 40 al 55% dei
la popolazione adulta di età compresa tra 20 e 40 anni ha la pelle grassa
tendenza all'acne.
Tieni presente che l'acne colpisce circa il 25% delle donne di età compresa tra 40 e 40 anni
49 anni secondo questo studio (ok, non tutti sono colpiti allo stesso modo,
ma ti permette comunque di sdrammatizzare un po' il dramma)... O come fai
dì che non sei solo (tipo, davvero no).
Inoltre, nel nostro studio condotto nel 2019 con Circles su più di 2.000 donne tra i 25 e i 50 anni, il 60% ha dichiarato di soffrire di acne in modo più o meno regolare, tra queste il 30% ha indicato di soffrire di acne con cadenza più o meno regolare rubrica (ricordiamo che la pelle di porcellana perfetta esiste solo sulle riviste!)
Metti fine ai preconcetti sull'acne ormonale
Dopo le spiegazioni passiamo alla parte divertente: lo smascheramento! Ti abbiamo spiegato cos'è l'acne, è ora di vedere cosa NON è l'acne. Per quello ? Per mettere fine ai preconcetti, ovviamente! (#necessario). L'acne non è una malattia incurabile, è del tutto possibile superarla e, a seconda del tipo di acne, trovare soluzioni adeguate per ripristinare l'equilibrio della propria pelle.
L'acne ormonale non è un problema per gli adolescenti e molte donne adulte (e anche uomini) ne sono colpite. Infatti, con l’inquinamento, gli interferenti endocrini , la contraccezione ormonale,
alimentare industriale, il boom degli zuccheri raffinati (ecc ecc), il
il numero di adulti affetti da acne è aumentato solo di recente
anni.
L'acne non dipende dal tipo di pelle che hai. Ed è quindi del tutto possibile avere un'acne ormonale con la pelle secca (il che significa che: non è perché hai l'acne ormonale che hai la pelle grassa, per tua informazione!)
L'acne NON nasce certamente come conseguenza di un problema igienico .
Smettila di dire alle persone che ne soffrono che dovrebbero “migliorare
pulire la pelle”... perché ovviamente è molto più complicato
solo quello.
D'altra parte, la cura, vale a dire il modo in cui ci prendiamo cura dei nostri
la pelle può avere un ruolo. Un'igiene inadeguata può causare completamente
acne, se non è adatta al tipo di pelle (eccetto
donne super fortunate con carnagioni di porcellana, da cui potrebbero diffondersi
burro sul viso senza mai avere un brufolo).
Ma anche la dieta, ovvero il modo in cui ci prendiamo cura del nostro corpo dall'interno, può avere un impatto sull'acne (ci torneremo su).
Prendersi cura dell'acne: istruzioni per l'uso
Piccolo disclaimer prima di iniziare questa sezione dell'articolo: se soffri di acne da anni e hai provato tutto e il contrario di tutto, è probabile che non esista UNA soluzione miracolosa che trasformerà la tua pelle in un colorito uniforme come per magia. Le soluzioni esistono, ma vedere i progressi a volte richiede 1. tempo (e quindi pazienza ma anche 2. impegno, cioè bisogna essere (o cercare di essere) almeno costanti nelle nuove buone abitudini. A volte è tantissimo arrotolare, ma lo prometto, ne vale la pena!
Detto questo, è arrivato il momento delle risposte tanto attese: ecco i nostri consigli più cool che, speriamo, aiuteranno anche te a trovare la via d'uscita dal brufolo infiammato!
Soluzioni: la nostra selezione
Rhassoul: è un'argilla vulcanica di tipo benefico che si trova più spesso in Marocco. È la soluzione naturale che amiamo per la cura della pelle (soprattutto per la pelle grassa e secca affetta da acne) e per eliminare i brufoli.
Il nostro consiglio personale : come esfoliante naturale quotidiano, ad esempio dopo la fase di rimozione del trucco (che facciamo due volte, tmtc) la sera. Per quanto riguarda la preparazione, iniziamo con un cucchiaio di argilla per un cucchiaio di acqua tiepida. Semplice, basilare!
Per quanto riguarda gli oli essenziali , ne abbiamo provati parecchi ed ecco i nostri preferiti - in modalità antibatterica e che aiutano a ridurre l'infiammazione dell'acne: olio essenziale di melaleuca e/o manuka.
Attenzione però a non abusarne, gli oli essenziali sono prodotti molto concentrati e se ne sconsiglia l’uso eccessivo. Ricordarsi di leggere attentamente le istruzioni per l'uso prima e/o chiedere consiglio ad un erborista qualificato.
Dal lato della bellezza : promuovere la cura con ingredienti puliti (e marchi che rispettano la natura e l'ambiente, del resto). Buono a sapersi: più lungo è l'elenco degli ingredienti, maggiore è il rischio di trovare ingredienti controversi e/o irritanti. Qui altrettanto spesso, se non di più, meno è sicuramente meglio!
Per quanto riguarda la routine , vi consigliamo una routine minimale con pochi passaggi essenziali da seguire : doppia detersione, utilizzo della protezione solare (sì, anche in inverno), scelta di un olio vegetale adatto al vostro tipo di pelle, per ravvivare la vostra crema in base alle vostre esigenze.
Per trattare le cicatrici , l’impareggiabile alleato naturale resta l’aloe vera. In tubetto o vasetto, ma sempre biologico, si applica sulla cicatrice o sulla zona per un effetto lenitivo + curativo.
In termini di dieta , ovviamente, la cosa migliore è evitare cibi ricchi di zuccheri e latticini... ma come al solito, lungi da noi farci sentire in colpa (#everyonedoeswhattheycan)! Trova i nostri consigli più basilari (ed efficaci) per bilanciare i tuoi ormoni in modo naturale e semplice e aiutarti a dire addio per sempre all'acne ormonale.
Ultimo ma non meno importante , sappiamo che lo stress e l'ansia possono svolgere un ruolo nella comparsa dell'acne ormonale. Nessun miracolo, ma una delle chiavi per fermare questo disturbo potrebbe essere quella di concentrare tutto sulla cura di sé, basata su routine quotidiane di benessere come yoga /rilassamento/qualsiasi altra attività che soddisfi il tuo corpo e i tuoi zigomatici.
Quali cure dovrebbero essere attuate durante tutto il ciclo mestruale?
Per completare ed infine, vi riportiamo qui lo sviluppo tipico della nostra epidermide durante il ciclo mestruale, che funziona più o meno in 4 fasi (dall'inizio del ciclo alla fine del ciclo):
Fase 1, la settimana pre-ovulatoria : la pelle è (in linea di principio) idratata e luminosa, è sufficiente una leggera crema idratante.
Fase 2, la settimana ovulatoria : ciao pori che sono molto più visibili! La pelle è meno idratata = scegli una crema leggermente ricca (o aggiungi qualche goccia di olio a tua scelta ) ma evita maschere troppo ricche che possono lasciare residui nei pori (e ostruirli). #bottoni)
Fase 3, la settimana prima delle mestruazioni : ciao pelle grassa che può svilupparsi direttamente da brufoli infiammatori/incistati. Non esitiamo ad affidarci ai sieri anti-imperfezioni a base di zinco per combattere le infezioni e se vogliamo fare tutto bene, beviamo una buona tazza di RESET al mattino, tanto per eliminare le tossine dal corpo prima ancora di uscire dal casa.
Fase 4, la settimana delle mestruazioni : l'epidermide è fragile e potenzialmente secca. Punta su generosità e freschezza, con trattamenti idratanti/lenitivi (e naturali al massimo), oppure prenditi 30 minuti per fare una dichiarazione d'amore alla tua pelle, grazie alla nostra ricetta della maschera antiacne IN&OUT.
L’approccio olistico: una soluzione globale
Infine, non ripeteremo mai abbastanza che un problema o un sintomo (in questo caso l'acne) ha spesso molteplici cause. Se soffri di acne, è molto probabile che non si tratti di un problema ormonale, digestivo o infiammatorio al 100%, ma piuttosto di un mix di tutto.
Cosa significa per te? Molto semplicemente, il modo più razionale ed efficace per affrontare l'acne ormonale è trattarla nel suo insieme: modificando alcuni aspetti della dieta, modificando la routine di cura della pelle se necessario, cercando di gestire meglio lo stress quotidiano... E per lato interno/ormonale, abbiamo sviluppato il duo iconico: il duo Rebalancing & Detox , composto dalle nostre cure BALANCE e CLEAR che agiscono su più livelli: purificazione interna e sostegno alla naturale disintossicazione dell'organismo ( grazie fegato ) ma anche azione riequilibrante sugli ormoni responsabili, aumento della resistenza allo stress.... In breve, il duo essenziale per prendere il controllo dei tuoi ormoni e della tua pelle e mettere tutte le possibilità dalla tua parte per voltare pagina sull'acne ormonale e renderla una cosa da il passato!
Infine, vogliamo dirvi che, come ha dimostrato il movimento skinpositive, una delle sfide più grandi con l'acne ormonale è imparare a conviverci/a sentirsi bene nella propria pelle e nel proprio corpo ogni giorno. Poiché è spesso doloroso e considerato antiestetico, può essere rapidamente difficile guardarsi allo specchio quando si ha un attacco di acne. Tuttavia, il proprio valore come persona ovviamente non dipende dall'avere una pelle priva di brufoli, arrossamenti o punti neri (detta così, sembra logico, ma sappiamo che non è sempre ovvio al 100%).