Alcol, ormoni, sindrome premestruale e dolori mestruali: come bere bene quest'estate?

Più concretamente, ecco alcuni degli effetti dell’alcol:
- Fattore infiammatorio
- Aiuta a sovraccaricare il fegato
- È un fattore di acne
- Può alterare l’equilibrio ormonale , in particolare tra estrogeni e testosterone
- Aiuta a disidratare il corpo
- Disturba il sonno , influisce sulla capacità di attenzione e concentrazione
- Impatto sulla glicemia
- Influisce sulla produzione di neurotrasmettitori , come la dopamina, la serotonina e le endorfine, ovvero gli “ormoni della felicità”
- Rischio di aumento del dolore mestruale
Alcol e ormoni, tutto si gioca nel fegato

Dovremmo rinunciare a tutto per sempre?
È tutta una questione di equilibrio (e l'alcol può farne parte)
È possibile mangiare (o bere) tutto, ma non necessariamente a qualsiasi ora.
Esiste un alcol “amico degli ormoni”?
Alcoli da evitare il più possibile:
- Bevande iperdolci, cocktail e bevande premiscelate di tutto . Brutta notizia: anche i cocktail più elaborati sono un concentrato di zucchero (o sciroppo) e alcol forte, la decorazione di frutta fresca non basta a compensare. Del resto, anche senza alcol, c'è comunque lo zucchero, anche se è un po' meglio della soda, dal punto di vista nutrizionale preferiamo evitarlo.
- Long drink : alcol + un succo o una bibita, non è molto meglio dei cocktail. Inoltre, un Gin Tonic si trasforma rapidamente in un altro e poi in un altro ancora, attenzione agli eccessi. Il duo dolori mestruali x postumi di una sbornia non è proprio la nostra idea di fine settimana ideale.
Alcoli da consumare con moderazione:
- Birra : Se ha il pregio di essere dissetante è perché nasconde bene il suo ruolo: abbiamo l'impressione di idratarci, dimentichiamo di bere acqua e il giorno dopo ci viene subito mal di testa. Inoltre, la birra ha un effetto stimolante sugli estrogeni ma anche sulla prolattina, che contribuisce direttamente al dolore, al mal di schiena, alla nausea e ai disturbi digestivi che accompagnano il ciclo.
- Vino: in termini di alcol, un bicchiere di vino equivale più o meno a una birra piccola. Il vino è generalmente meno calorico e meno ricco di zuccheri, soprattutto perché viene bevuto più lentamente. Il vino contiene esveratrolo, una molecola che avrebbe proprietà antinfiammatorie, ma non è detto che sia sufficiente a compensare gli effetti dannosi dell'alcol. Il vino bianco fa meno mal di testa rispetto a quello rosso , e potete anche alleggerirlo, e aggiungere acqua frizzante per fare uno Spritz (ma senza Aperol, vi aspettiamo!)
La nostra numero 1 dell'estate: birra analcolica
- Non contiene alcol (o pochissimo, le birre analcoliche contengono tra lo 0,0% e lo 0,5% di alcol), l'unica vera protezione contro i postumi di una sbornia e gli effetti dannosi dell'alcol: non consumarlo!
- Disseta e fa bene il suo lavoro : infatti non vediamo (quasi) altro che fuoco
- Permette di godersi un momento di convivialità senza dover optare per una bibita, (quasi) senza frustrazione o rimpianti e (quasi) senza doversi giustificare (perché sappiamo che esiste la pressione sociale)
- Contiene molto meno zucchero di qualsiasi bevanda alcolica o soda analcolica (consigliamo comunque di dare un'occhiata all'etichetta per verificare che non siano presenti zuccheri aggiunti)
- Non ultimo, la birra analcolica è isotonica , ricca di elettroliti e sostanze nutritive, il suo consumo è consigliato anche agli sportivi, perché facilita il recupero dopo lo sforzo fisico!
In sintesi, per bere “bene” senza nuocere troppo all’equilibrio ormonale, vi consigliamo:
- evitare l'alcol durante la sindrome premestruale e i periodi
- evitare alcol forti e miscele zuccherate
- bevanda alcolica/analcolica alternativa
- ricordati di bere abbastanza durante E dopo aver bevuto alcolici
- non bere alcolici senza mangiare
Senza alcool e con benefici: infusione ghiacciata
RICETTA: TÈ FREDDO ANTI-POM E ANTI-DOLORI DEL MEstruo
- 2-3 cucchiai di infuso naturale FLOW
- il succo di un limone giallo o verde
- zenzero
- 1 cucchiaino di miele o sciroppo fatto in casa (ad esempio sciroppo di sambuco)
- menta fresca
- frutta a vostra scelta: frutti rossi freschi o surgelati, agrumi...
- Opzionalmente, potete preparare l'infuso con acqua fredda e lasciarlo in infusione “freddo” in frigorifero, da preparare almeno 7-8 ore prima.
- Potete preparare l'infuso anche con acqua calda e lasciarlo raffreddare oppure “shakellarlo” aggiungendo cubetti di ghiaccio per una versione express
- Una volta che l'infuso sarà pronto e freddo, aggiungere lo zenzero, il succo di limone, la menta fresca, il miele e la frutta scelta tagliata a fettine
- Conservare in frigorifero e servire freddo
